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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

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"Date a Cesare quel che è di Cesare"

  Secondo le diverse versioni del racconto, alcuni personaggi decisero di mettere in difficoltà Gesù chiedendogli se gli Ebrei dovessero o meno rifiutarsi di pagare le tasse agli occupanti Romani. Nel   Vangelo secondo Luca   si specifica che, evidentemente attendendosi che Gesù si sarebbe opposto al tributo, essi intendevano «consegnarlo all'autorità e al potere del governatore», che all'epoca era   Ponzio Pilato   e che era responsabile della raccolta dei tributi. I   vangeli sinottici   raccontano che gli interlocutori si rivolsero a Gesù lodandone l'integrità, l'imparzialità e l'amore per la verità, poi gli chiesero se fosse o meno giusto per gli Ebrei pagare le tasse richieste da Cesare. Gesù, dopo averli chiamati ipocriti, chiese loro di produrre una moneta buona per il pagamento   e poi di chi fossero nome e raffigurazione su di essa; alla risposta che si trattava di Cesare, rispose «Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (il   Vang

MARIA HA CREDUTO AL PROGETTO IMPOSSIBILE

  La fede consentì a Maria di affacciarsi senza timore sull'abisso inesplorato del disegno salvifico di Dio: non era facile credere che Dio potesse « farsi carne » e venire ad « abitare in mezzo a noi » (cf. Gv 1, 14), che Egli cioè volesse nascondersi nell'insignificanza del nostro quotidiano, vestendosi della nostra umana fragilità, soggetta a tanti e così umilianti condizionamenti. Maria osò credere a questo progetto « impossibile », si fidò dell'Onnipotente e divenne la principale cooperatrice di quella mirabile iniziativa divina, che ha riaperto la nostra storia alla speranza. Anche il cristiano è chiamato ad un simile atteggiamento di fede, che lo porta a guardare coraggiosamente « al di là » delle possibilità e dei limiti dell'evento puramente umano. Egli sa di poter contare su Dio, il quale, per affermare la propria sovrana libertà nei confronti dei condizionamenti umani, non di rado scegli ciò che nel mondo è debole e disprezzato per confondere i sapienti ed i