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"Date a Cesare quel che è di Cesare"

  Secondo le diverse versioni del racconto, alcuni personaggi decisero di mettere in difficoltà Gesù chiedendogli se gli Ebrei dovessero o meno rifiutarsi di pagare le tasse agli occupanti Romani. Nel   Vangelo secondo Luca   si specifica che, evidentemente attendendosi che Gesù si sarebbe opposto al tributo, essi intendevano «consegnarlo all'autorità e al potere del governatore», che all'epoca era   Ponzio Pilato   e che era responsabile della raccolta dei tributi. I   vangeli sinottici   raccontano che gli interlocutori si rivolsero a Gesù lodandone l'integrità, l'imparzialità e l'amore per la verità, poi gli chiesero se fosse o meno giusto per gli Ebrei pagare le tasse richieste da Cesare. Gesù, dopo averli chiamati ipocriti, chiese loro di produrre una moneta buona per il pagamento   e poi di chi fossero nome e raffigurazione su di essa; alla risposta che si trattava di Cesare, rispose «Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (il   Vang

Il Dogma della Chiesa Cattolica



La maggior parte dei dogmi furono definiti nei primi secoli del cristianesimo, quando si rese necessario distinguere le verità di fede dalle eresie.I dogmi sono verità contenute nella rilevazione divina e manifestate nelle Sacre Scritture o nella tradizione della Chiesa. Il dogma viene proclamato da un concilio o dal papa in prima persona, e impegna tutti i cristiani a credervi per fede. Può in seguito essere chiarito ed elaborato, ma mai negato. Il termine ha acquisito questo significato solo in epoca moderna (dal XVII secolo), anche se già nella Chiesa antica e nel Medioevo si parlava di “formulazioni dogmatiche”, nelle quali si proclamavano le verità più importanti della fede. Difesa dalle eresie. Fin dalle sue origini, quindi, la Chiesa ha fissato dei “dogmi”, soprattutto in particolari momenti storici, spesso per opporsi a eresie. La maggior parte di essi si trova nei testi dei primi sette concili ecumenici, tutti del primo millennio, quando si stabilirono le verità centrali della fede e si fissò il “Credo”, usato ancora oggi nella liturgia. Un elenco preciso dei dogmi non esiste. Ecco comunque quelli ritenuti più importanti dalla Chiesa cattolica.
Le verità condensate nel Credo degli Apostoli: c’è un unico Dio, è Padre, suo Figlio si è incarnato per salvarci…

I 21 dogmi principali o le verità di fede di obbligata accettazione nella Chiesa sono condensati nel Credo degli Apostoli.
Noi lo definiamo Credo perché è la prima parola della formula latina: “Credo in unum Deum…”, ma più scientificamente si chiama Simbolo, che in greco significa riassunto e/o contrassegno, perché il Credo è un riassunto delle verità principali che professiamo noi cattolici e perché è il segno distintivo della nostra religione di fronte a qualsiasi altra.
Il Credo degli Apostoli è stato ritoccato dai Concili di Nicea (anno 325) e Costantinopoli (anno 381) per chiarire la dottrina rivelata di fronte alle eresie che allora iniziavano ad apparire.
I Padri della Chiesa consideravano eresia ogni credenza che negasse il carattere trinitario della Divinità (lo gnosticismo, l'arianesimo, il pelagianesimo…).
Nel Credo di Nicea è stata espressa esplicitamente questa dottrina. Tutti gli articoli del Credo e ciascuno di essi sono per i cattolici articoli di fede, e dogmi, e da ogni verità dogmatica del Credo derivano altri sottodogmi, o verità di fede inerenti.
La Chiesa cattolica riconosce un totale di 44 dogmi – o verità di fede –, raggruppati in otto grandi temi e che sono un'esplicitazione dei 21 dogmi del Credo: Dio, Gesù Cristo, la creazione del mondo, l'essere umano, Maria, il papa e la Chiesa, i sacramenti e le realtà escatologiche.
Per motivi di spazio menziono alcuni dei dogmi derivati tra parentesi. Com'è ovvio non ci sono tutti, così come manca anche il rispettivo sfondo storico.

1. CREDO IN UN SOLO DIO (Crediamo in un solo Dio. Anche se è Trinità, non sono tre dei. In Dio ci sono tre persone: Dio Padre, Figlio e Spirito Santo (1 Gv 5, 7-8), e ciascuna di loro possiede l'essenza divina, che è la stessa. L'Unità di Dio è trina e la trinità è una: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio” (Gv 17, 3)).

2. PADRE ONNIPOTENTE (La prima persona divina della Santissima Trinità. Le tre persone divine costituiscono un unico e comune principio della creazione, ovvero tutte le operazioni di Dio ad extra sono comuni alle tre persone divine).

3. CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA, DI TUTTE LE COSE, VISIBILI E INVISIBILI (Tutto ciò che esiste al di fuori di Dio è stato tratto dal nulla da Dio quanto alla totalità della sua sostanza. Dio è stato mosso dalla sua bontà a creare liberamente il mondo. Il mondo è stato creato per la sua gloria. Dio ha creato un mondo buono. Al Padre viene attribuita l'opera della creazione).

4. CREDO IN UN SOLO SIGNORE, GESÙ CRISTO, UNIGENITO FIGLIO DI DIO (La seconda persona divina della Santissima Trinità, alla quale viene attribuita l'opera della creazione. Questo dogma dice che Gesù Cristo possiede l'infinita natura divina con tutte le sue infinite perfezioni).

5. NATO DAL PADRE PRIMA DI TUTTI I SECOLI: DIO DA DIO, LUCE DA LUCE, DIO VERO DA DIO VERO (La seconda persona divina procede dalla prima e mantiene con essa il rapporto tra Figlio e Padre).

6. GENERATO, NON CREATO, DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADRE, PER MEZZO DI LUI TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE (L'unità della natura umana con la natura divina nella persona di Gesù si chiama unione ipostatica. Questa unione ha avuto luogo nell'istante stesso del concepimento e non cesserà mai. Gesù possiede due nature che non si trasformano né si mescolano. Cristo possiede un'integra natura divina e un'integra natura umana: la prova è nei miracoli e nella sofferenza. “Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui” (Col 1, 15-16)).

7. PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELO
(Il figlio di Dio si è fatto uomo per redimere gli uomini, perché Dio non redime ciò che non assume. L'uomo caduto non poteva redimere se stesso. Cristo è legislatore e giudice degli uomini).

8. E PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO SI È INCARNATO NEL SENO DELLA VERGINE MARIA E SI È FATTO UOMO (Maria è vera Madre di Dio. È stata concepita senza macchia di peccato originale (Immacolata Concezione). Maria era vergine prima del parto, durante il parto e dopo il parto (Verginità Perpetua). È stata assunta in cielo in corpo e anima (Assunzione di Maria)).

9. FU CROCIFISSO PER NOI SOTTO PONZIO PILATO
(Solo un atto libero da parte dell'amore divino poteva restaurare l'ordine soprannaturale, distrutto dal peccato originale. Cristo si è immolato sulla croce in un vero sacrificio. Ci ha riscattati e riconciliati con Dio attraverso il sacrificio della sua morte sulla croce visto che il Dio-Uomo Gesù Cristo è Sommo Sacerdote. Cristo ha meritato davanti a Dio una ricompensa per la sua passione e morte. Si menziona un Gesù storico collegandolo a un personaggio ugualmente storico).

10. MORÌ E FU SEPOLTO, E IL TERZO GIORNO È RISUSCITATO SECONDO LE SCRITTURE (Dopo la sua morte Cristo, con l'anima separata dal corpo, è sceso nel luogo dei morti. Il terzo giorno dopo la sua morte, è risuscitato glorioso dai morti).

11. È SALITO AL CIELO, E SIEDE ALLA DESTRA DEL PADRE
(Cristo è salito in corpo e anima al cielo ed è seduto alla destra di Dio Padre (Mc 16, 19; Lc 24, 50-51; At 1, 9-11; Ef 4, 7-13).

12. E DI NUOVO VERRÀ A GIUDICARE I VIVI E I MORTI (Alla fine del mondo, Cristo, circondato da maestà, verrà di nuovo a giudicare gli uomini. Questo ritorno di Cristo è chiamato Parusia. Tutti i morti risusciteranno con il proprio corpo nell'ultimo giorno. I morti risusciteranno con lo stesso corpo che avevano sulla terra. Qui si includono le realtà del cielo, del purgatorio e dell'inferno. “Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna” (Gv 5, 28-29)).

13. E IL SUO REGNO NON AVRÀ FINE (L'inaugurazione del regno del Messia è iniziata sedendosi alla destra del Padre, compiendosi la visione del profeta Daniele riguardo al Figlio dell'uomo: “Gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto” (Dn 7, 14)).

14. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, CHE È SIGNORE E DÀ LA VITA (La terza divina persona della Santissima Trinità. Allo Spirito Santo è attribuita l'opera della santificazione. Lo Spirito Santo dà la vita spirituale o la vita di Dio mediante la Grazia attraverso i sacramenti. Per l'inizio della fede e della salvezza, è assolutamente necessaria la grazia soprannaturale. La grazia santificante santifica l'anima. La grazia santificante trasforma il giusto in amico di Dio).

15. E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO
(Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, come da un solo principio e per mezzo di un'unica espirazione (soffio d'amore). Lo Spirito Santo è 'inviato' dal Padre e dal Figlio, così come 'procede' da loro. Per questo si chiama 'lo Spirito del Padre' (ad es. Mt 10, 20; 1 Cor 2, 11; Gv 15, 26), ma anche 'lo Spirito del Figlio' (Gal 4, 6), o 'lo Spirito di Gesù' (At 16, 7), perché è Gesù stesso a inviarlo (cfr. Gv 15, 26)).

16. E CON IL PADRE E IL FIGLIO È ADORATO E GLORIFICATO
(Le relazioni in Dio si identificano realmente con l'essenza divina. In Dio tutto è uno, non esiste opposizione relativa. Le tre divine persone coesistono armonicamente; è quella che si chiama pericoresi trinitaria: l'inabitazione reciproca e la reciproca compenetrazione).

17. E HA PARLATO PER MEZZO DEI PROFETI (Nell'antica alleanza, Dio ha colmato gli uomini e le donne di Spirito Santo, di modo che levassero la voce a favore di Dio, parlassero a suo nome e preparassero il popolo all'arrivo del Messia. Nell'antica alleanza, Dio ha scelto uomini e donne che fossero disposti a lasciarsi trasformare da Lui in guide e ammonitori del suo popolo. È stato lo Spirito di Dio a parlare per bocca di Isaia, Geremia, Ezechiele e gli altri profeti. Giovanni il Battista, l'ultimo di questi profeti, non solo ha predetto la venuta del Messia, ma lo ha incontrato e lo ha proclamato come il liberatore dal potere del peccato. Lo Spirito Santo è l'autore della Sacra Scrittura: “Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio” (2 Tm 3, 16)).

18. CREDO LA CHIESA, UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA (La Chiesa è stata fondata da Gesù Cristo, il Dio-Uomo. Cristo ha istituito la Chiesa per continuare in tutti i tempi la sua opera salvatrice. Cristo ha dato alla sua Chiesa una costituzione gerarchica. Cristo ha costituito l'apostolo San Pietro come primo tra gli apostoli e come capo visibile di tutta la Chiesa, conferendogli in modo immediato e personale il primato di giurisdizione (Primato di Pietro). I poteri gerarchici concessi agli apostoli sono stati trasmessi ai vescovi (successione apostolica). Per istituzione di Cristo, San Pietro avrà in tutti i tempi successori del suo primato di giurisdizione su tutta la Chiesa. I successori di San Pietro nel primato sono i vescovi di Roma).

19. PROFESSO UN SOLO BATTESIMO PER IL PERDONO DEI PECCATI
(Il Battesimo è un vero sacramento istituito da Cristo. Il Battesimo conferisce la grazia di giustificazione, è la porta alla vita della grazia. Il Battesimo produce la remissione di tutte le pene dovute per il peccato, sia quelle eterne che quelle temporali. È necessario ricevere il Battesimo per la Salvezza, anche se per le persone di altre religioni ci sono altre vie straordinarie di salvezza. “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19)).

20. ASPETTO LA RESURREZIONE DEI MORTI (L'uomo è formato dal corpo materiale e dall'anima spirituale. La fede nella resurrezione riposa nella fede in Dio, che non è un Dio dei morti ma dei vivi (Mc 12,27). Gesù ci aiuta a sostenere la fede nella resurrezione nella fede nella sua persona: “Io sono la risurrezione e la vita” (Gv 12, 25)).

21. E LA VITA DEL MONDO CHE VERRÀ (La certezza che quando arriverà il momento della resurrezione finale potremo vivere l'eternità alla presenza di Dio e di tutti i santi. Il cielo è il luogo della felicità eterna in cui Dio ricompensa i giusti: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo” (Mt. 25, 34)).

DOGMA: Dio è uno e trino

DOGMA: Gesù Cristo è il Figlio unigenito di Dio
DOGMA: Maria è Madre di Dio

DOGMA: Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo

DOGMA: Maria è sempre vergine

DOGMA: Il purgatorio esiste

DOGMA: Transustanziazione

DOGMA: Immacolata concezione

DOGMA: Infallibilità papale

DOGMA: Assunzione di Maria

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