Secondo le diverse versioni del racconto, alcuni personaggi decisero di mettere in difficoltà Gesù chiedendogli se gli Ebrei dovessero o meno rifiutarsi di pagare le tasse agli occupanti Romani. Nel Vangelo secondo Luca si specifica che, evidentemente attendendosi che Gesù si sarebbe opposto al tributo, essi intendevano «consegnarlo all'autorità e al potere del governatore», che all'epoca era Ponzio Pilato e che era responsabile della raccolta dei tributi. I vangeli sinottici raccontano che gli interlocutori si rivolsero a Gesù lodandone l'integrità, l'imparzialità e l'amore per la verità, poi gli chiesero se fosse o meno giusto per gli Ebrei pagare le tasse richieste da Cesare. Gesù, dopo averli chiamati ipocriti, chiese loro di produrre una moneta buona per il pagamento e poi di chi fossero nome e raffigurazione su di essa; alla risposta che si trattava di Cesare, rispose «Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è...
La grandezza di un Cristiano sta nell’Affidarsi a Dio senza remore, anche e soprattutto quando va tutto male.
Nostro Signore lo dice a chiare lettere: “Io sono davanti la vostra porta, sta a voi girare la maniglia e permettermi di entrare. E’ Lui che ci raccomanda di non lasciarci schiacciare da questo strambo mondo che sembra vada tutto nella direzione opposta di quello che dovrebbe essere la sua naturale vocazione.
E’ nei Romani 12:2, che si parla proprio della qualità della vita di un Cristiano che permette a Gesù Cristo di trasformarci la vita, anzi a me, solitamente, piace usare proprio il termine stravolgerla. Si, perchè la presenza di Dio quando la sperimentiamo in grazia, cambia la nostra vita, ma affinchè ciò succeda dobbiamo essere noi i primi a volere che ciò accada.
Dobbiamo aprire il nostro cuore, metterlo in ascolto e permettere a Dio di trasformarci, di plasmarci perchè, è chiaro che noi non possiamo cambiare le nostre azioni se non cambiamo modo di pensare.
E da quel momento, si può stare certi, che si ha la capacità di affrontare la vita e tutto ciò che ci accade, ogni evento, bello o brutto, col sorriso anche difronte le difficoltà: cominciamo a pensare come pensa Dio, ascoltiamo la Parola di Dio affinché si rifletta nel nostro modo di vivere.
Come il bruco dopo un determinato processo diventa una farfalla, il girino una rana, anche noi lasciamoci trasformare dal Signore, affidiamoci a Lui. Impariamo ad alzare le mani al cielo e dire a squarciagola: Gesù mi fido di te!
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